Cucina e Filosofia

"Sono stato a cena al ristorante dell' Hotel Miramare l' anno scorso per una cena congressuale. Il ristorante è molto carino con delle belle vetrate che si affacciano sul mare, anche se noi non l' abbiamo potute apprezzare pià di tanto perchè era già buio. L' ambiente è piacevole, arredato con uno stile semplice ma caldo. Abbiamo iniziato con un aperitivo accompagnato da alcuni stuzzichini: buono, ma tutto sommato non è la cosa che pià ricordo della cena. Poi ci siamo seduti a tavola. L' apparecchiatura era ben fatta, senza troppi fronzoli. Dal quel punto in poi è cominciato un susseguirsi di gusti che ci ha accompagnato per tutta la cena. Purtroppo non ricorso esattamente tutte le portate del menà, ma alcune cose hanno colpito il mio palato: di antipasto sicuramente abbiamo mangiato un tortino di baccalà che dire sublime è dire poco. E' stata sicuramente la portata che pià ricordo. Semplice, bello a vedersi, ma soprattutto di un gusto che non dimentichi. Poi ci hanno servito una passata di ceci con code di mazzancolle al vapore: un accostamento molto delicato ma anche questo ti rimane impresso nel ricordo. Poi sono arrivati due primi: uno era a base di sugo di cernia ed aveva un sapore molto pieno nel quale si apprezzava il gusto del pesce a tutto tondo. Poi è arrivato un risotto, anch' esso molto buono, ma dato che era servito dopo un piatto molto gustoso, si apprezzava meno data la sua delicatezza. Come secondo è stata servito un filetto di pesce con salsa di basilico: molto delicato e estremamente leggero. Buono ma le prime tre portate erano di un sapore cosà intenso che facevano un po' passare in secondo piano il risotto ed il secondo. Come dessert non ricordo esattamente cosa ci fosse ricordo solo che era buono. Un bilancio finale: sicuramente molto positivo. Posso dire che è stata in assoluto la migliore cena congressuale a cui io abbia partecipato. Sarà una delle mie tappe nella prossima gita a Castiglione della Pescaia."

Dr. Marco Pozzi

“Tutto quello che mangio è, a detta dei medici, veleno mortale; mentre tutto quello che non mangio è, sempre secondo loro, indispensabile per vivere”

George Bernard Shaw

 

“I bravi cuochi vanno in paradiso”

Anonimo

 

“Detesto l’uomo che manda giù il cibo non sapendo cosa mangia. Dubito del suo gusto in cose più importanti”

Charles Lamb

 

“Matto, furioso e privo di buon senso è chi del pasto non gode ogni senso”

Detto popolare

 

“Il piacere di un sapore si concentra nella lingua e nel palato”

Isabel Allende, dal libro “Afrodita”

 

“la miglior salsa del mondo è la fame”

Massima

 

“Cucinare è un modo di dare.”

Michel Bourdin

 

“Tra i rifreddi, questo che vi scrivo… ha il diritto, per il suo delicato sapore, di comparire su qualunque tavola”

Pellegrino Artusi, dal libro “La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene”

 

“Cucinare è come amare… o ci si abbandona completamente o si rinuncia.”

Harriet Van Horne

 

“La prima legge della dietetica: se ha un buon sapore, non è per te.”

Isaac Asimov

 

“La caratteristica della nouvelle cuisine è quello di svuotare il portafogli senza riempire lo stomaco.”

Philippe Bouvard

 

“La scoperta di un piatto nuovo è più preziosa per il genere umano che la scoperta di una nuova stella.”

Anthelme Brillat-Savarin

 

“Invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che egli passa sotto il vostro tetto.”

Anthelme Brillat-Savarin

 

“Una donna che sa fare la pasta a regola d’arte ha un prestigio che resiste anche oggi a qualsiasi altro richiamo dei tempi.”

Sophia Loren, In cucina con amore, 1971

 

“I baci non durano; saper cucinare sì”

George Meredith, La prova di Richard Feverel, 1859

 

“La sanità degli uomini sta più nell’aggiustato uso della cucina, che nelle scatole e negli alberelli degli speziali.”

Francesco Redi, Consulti medici, 1687

 

“Non mangio mai ostriche. Il cibo mi piace morto. Non malato, né ferito, morto.”

Woody Allen

 

“Il vino conforta la speranza.”

Aristotele

 

“Chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere.”

Charles Baudelaire

 

“Il dolore in chi manca di pane, è più rassegnato.”

Ugo Foscolo

 

“Il vino è la luce del sole tenuta insieme dall’acqua.”

Galileo Galilei

 

“La vita è troppo breve per bere vini mediocri.”

Goethe

 

“Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo.”

Ippocrate

 

“Gola e vanità, due passioni che crescono con gli anni.”

Alessandro Manzoni

 

“Gli americani mangerebbero immondizia, se solo fosse ben condita con il ketchup.”

Henry Miller

 

“Per mangiare un tacchino bisogna essere in due: io e il tacchino.”

Gioacchino Rossini

 

“Del frutto della sua bocca l’uomo mangia ciò che è buono; l’appetito dei perfidi si soddisfa con i soprusi.”

Salomone

 

“La solitudine è per lo spirito ciò che il cibo è per il corpo.”

Seneca

 

“Il vino è la poesia della terra.”

Mario Soldati

 

“L’uomo mangia anche con gli occhi, specie se la cameriera è carina.”

Ugo Tognazzi

 

“Si dice che l’appetito vien mangiando, in realtà viene a star digiuni.”

Totò

 

“La fame fa uscire il lupo dal bosco.”

Giovanni Verga

 

“A tavola perdonerei chiunque, anche i miei parenti.”

Oscar Wilde